Il mondo del fundraising è in continua evoluzione, e la figura del fundraiser è oggi più che mai centrale per il successo di organizzazioni non profit, enti filantropici e realtà che operano per il bene comune. Ma chi è esattamente un fundraiser e qual è la situazione attuale di questa professione?
Cosa fa un fundraiser?
Il fundraiser è molto più di un semplice raccoglitore di fondi. Il suo lavoro si basa su strategie di comunicazione, marketing e gestione delle relazioni con donatori, aziende e istituzioni. Alcune delle principali attività che svolge includono:
- Campagne di raccolta fondi: Progettare e implementare strategie per acquisire nuovi donatori e fidelizzare quelli esistenti.
- Gestione dei donatori: Creare relazioni durature con individui, aziende e fondazioni per garantire un flusso costante di finanziamenti.
- Corporate fundraising: Collaborare con aziende per sviluppare partnership strategiche e iniziative di responsabilità sociale d’impresa (CSR).
- Eventi e campagne digitali: Organizzare raccolte fondi online, crowdfunding, lotterie solidali e altre iniziative per coinvolgere il pubblico.
La situazione attuale in Italia
Nonostante il ruolo cruciale dei fundraiser per la sostenibilità delle organizzazioni non profit, il settore in Italia sta vivendo alcune difficoltà:
- Poca conoscenza della professione: Molti enti non profit non hanno ancora un team strutturato di fundraising, affidandosi a volontari o personale non specializzato.
- Retribuzioni ancora poco competitive: In media, lo stipendio di un fundraiser junior parte da 22.000 – 25.000 euro lordi all’anno, ma cresce con l’esperienza e in base alla tipologia di organizzazione. I fundraiser più esperti possono arrivare a 40.000 – 50.000 euro lordi annui o più in ruoli di leadership.
- Crescente richiesta di competenze digitali: Il fundraising online e il digital marketing sono diventati essenziali, spingendo le organizzazioni a cercare professionisti sempre più specializzati.
- Normative e trasparenza: L’attenzione alla trasparenza nella gestione dei fondi sta aumentando, rendendo il ruolo del fundraiser ancora più strategico nel garantire fiducia e credibilità agli enti per cui lavora.
La domanda di fundraiser è in crescita
Negli ultimi anni, la richiesta di fundraiser è cresciuta in modo significativo. Sempre più organizzazioni stanno investendo in figure professionali dedicate alla raccolta fondi, riconoscendo il valore di una strategia strutturata e continuativa.
Questa tendenza è stata accelerata anche dalla trasformazione digitale: strumenti come il crowdfunding, le campagne social, il direct mailing e il corporate fundraising richiedono competenze tecniche e creative sempre più avanzate. Di conseguenza, le opportunità di carriera in questo settore stanno aumentando, con una maggiore diversificazione dei ruoli e delle specializzazioni.
Le sfide del settore
Nonostante le opportunità, il mondo del fundraising presenta anche delle sfide. Tra le principali:
- La concorrenza tra le organizzazioni per ottenere donazioni in un contesto di crescente sensibilizzazione ma anche di limitate risorse economiche.
- Il bisogno di innovazione: le strategie tradizionali non bastano più, e i fundraiser devono saper integrare nuove tecnologie e modelli di engagement.
- Il turnover del personale: molte organizzazioni faticano a trattenere fundraiser esperti, rendendo necessaria una maggiore attenzione alla crescita professionale e alla stabilità del settore.
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