“Sei una persona onesta? Non lavorare nel nonprofit” La TV che ci affonda

Ultimamente, come tutti sappiamo, sono venute a galla vicende assolutamente imbarazzanti per il nonprofit.

La televisione e i mass media in genere hanno fatto a gara per denunciare comportamenti illeciti (o poco ortodossi) da parte del nonprofit.

Sto parlando del caso a tutti noto della Coop 29 giugno, che ha (giustamente) scandalizzato tutti.

Sto parlando del caso (un po’ meno noto) sollevato dalla trasmissione televisiva Report su AICCRE, associazione all’interno della quale pochi “signori” hanno stipendi impressionanti per… non fare praticamente nulla (mentre si taglia personale).

Queste ultime due denunce sono solo le ultime di una lunga serie portata avanti da televisione e giornali.

Per carità: tanto di cappello a chi fa emergere illegalità (come per la Coop 29 giugno) e sprechi (come per AICCRE).

Tuttavia, vorrei far notare come queste denunce ovviamente portino anche ad accuse pressoché infondate al nonprofit. Mi domando quante persone siano portate a pensare al nonprofit come a un mucchio di incompetenti e furbetti.

Personalmente incontro tutti i giorni persone che lavorano nel nonprofit… e sono tutte persone motivate e oneste. Personalmente parlo quotidianamente con organizzazioni nonprofit che portano avanti, con risorse sempre limitate, grandi progetti sociali.

Dentro la Coop 29 giugno ci sono centinaia di persone oneste e preparate… dentro AICCRE c’è chi fa il proprio lavoro, attento al risultato. Ho sempre paura che si possa arrivare ad associare il nonprofit al malaffare…

Io dico che il nonprofit è fatto di milioni di persone preparate, motivate e attente alle regole… Non siamo degli intrufolati nel sociale, siamo persone che credono nel sociale.

Sei una persona onesta? Il nonprofit ti aspetta.

Gianni Solfrini

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