Inizio della missione: gennaio 2017.
Durata: 12 mesi con inizio part time.
Supervisori di riferimento: FieldCo – PMR.
Missione Italia ha iniziato le sue attività nel 1999 quando MSF si è resa conto che le stesse persone curate ed assistite a migliaia di chilometri di distanza si trovavano spesso in condizioni di precarietà e bisogno proprio in Italia. Le attività svolte durante questi anni sono state rivolte prevalentemente a fornire assistenza medica e psicologica alle persone immigrate presenti sul territorio anche senza regolare permesso di soggiorno. Piu’ recentemente, in Italia come in altri Paesi dell’area mediterranea (Libia, Egitto, Grecia) gli interventi si sono articolati sulla base dell’emergenza di bisogni specifici, e in particolare le persone con pregressa esperienza di violenza e tortura sono state definite come popolazione target per specifici progetti di presa in carico e riabilitrazione medico-psicologica-sociale.
A Roma il Centro di riabilitazione per sopravvissuti alla tortura e a trattamenti inumani e degradanti (SoT) é stato inaugurato ad ottobre 2015, e offre presa in carico medica, fisioterapistica, psicoterapeutica, sociale e legale.
L’esperienza fin qui acquisita in quest’ambito mostra che uno dei limiti maggiori nella presa in carico delle persone SoT é determinato dalla scarsa possibilitá di influenzarne le attuali condizioni di vita, in particolare quando dipendenti dal sistema ufficiale di accoglienza. Ció infatti richiederebbe un stretta interazione con chi gestisce i centri di tale circuito, ma non é scontato riuscire a stabilire critiche e trasparenti relazioni di reciprocitá, a causa di possibili divergenze nell’interpretazione dei rispettivi mandati. Compreso questo, MSF deve diventare capace di “entrare” nei Centri in cui i richiedenti asilo vivono, mantenendo la propria autonomia e preservando la propria identitá, laddove se ne presentino opportunitá e condizioni favorevoli.
Pertanto nello sviluppo e pianificazione di queste attivitá esterne, é stato possibile prospettare un focus maggiore nella presa in carico di pazienti all’interno di gruppi identificabili sulla base della loro appartenenza a popolazioni particolarmente vulnerabili o meno accessibili (minori non accompagnati, persone residenti in siti informali) o concentrati in certe aree del territorio regionale (territorio di competenza di una ASL), previo accordo con le autoritá istituzionali preposte (Comuni, ASL).
Obiettivo generale
Avvio e consolidamento delle attivitá esterne del Progetto MSF di Roma, collegate al Centro di riabilitazione per persone sopravvissute a tortura e trattamenti degradanti. In generale si richiederà la conduzione di attivitá di supporto psicosociale agli operatori e ai giovani ospiti dei Centri di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati affidati al Comune di Roma, con l’obiettivo di favorire e migliorare la qualitá nelle risposte ai bisogni psicosociali degli ospiti, sia col supporto diretto in modalitá di gruppo e individuale, che attraverso attivitá condivise con gli operatori deputati ai servizi di accoglienza
Attività
Assistenza- Animazione – Formazione
Partecipa all’organizzazione degli incontri di gruppo espressivi/supportivi e i colloqui individuali con i giovani ospiti in collaborazione con i referenti dei Centri di prima accoglienza per minori non accompagnati (MSNA) e col resto dell’équipe psicosociale MSF
Assicura consultazioni di salute mentale con l’ausilio della mediazione linguistico-culturale.
Partecipa alla riunione periodica congiunta di team (Centro per MSNA interessato all’intervento + MSF) e alla periodica riunione di supervisione esterna.
Collabora con l’Activity manager delle attivitá psicosociali esterne a mantenere e sviluppare le relazioni col network degli Centri di accoglienza per MSNA e con la competente U.O. Protezione Minori del Comune di Roma, curando il follow-up delle segnalazioni di casi individuali per la presa in carico presso il Centro SoT MSF o altre strutture della rete socio-sanitaria e socio-legale.
Collabora alla raccolta e alla elaborazione dei dati epidemiologici e statistici convenuti
Partecipa alla riunioni di coordinazione progetto, agli staff meeting, e alle sessioni di supervisione esterna per il team del servizio
Partecipa alla stesura del sit-rep mensile
Può essere richiesto di eseguire attività aggiuntive non menzionate nella presente descrizione.
Il professionista è tenuto al segreto professionale e alla riservatezza.
Per avere maggiori informazioni sulla posizione di lavoro o per candidarsi (entro il 18 gennaio) guarda qui.